Lipsia

A poco più di 100 km da Dresda si trova Lipsia, l’altra grande città della Sassonia (anch’essa come Dresda sul mezzo milione di abitanti) raggiungibile direttamente in autostrada o in maniera altrettanto comoda con la linea ferroviaria diretta che collega le stazioni centrali dei due comuni. In questo secondo caso, visti e considerati i prezzi tutt’altro che popolari dei mezzi pubblici tedeschi, consigliatissima è la Sachsen Ticket, un biglietto speciale che consente di viaggiare in una opiù persone, per tutto il giorno, illimitatamente sui treni regionali della Sassonia e di altre due regioni confinanti, nonché sui mezzi cittadini di molte città della zona. 

Il centro di Lipsia è per certi versi molto simile a quello di Dresda (nella sua parte moderna): vie molto curate, le tradizionali catene di negozi, intrattenimenti ecc. La differenza sostanziale è che Dresda permette di spaziare dal moderno all’antico, e da una parte all’altra del fiume Elba, mentre il centro di Lipsia ricopre un’area piuttosto ristretta e in due ore o poco più, se non ci si sofferma troppo, il tour può considerarsi terminato. Non per questo non vale la pena di fare un giro anche in questa città, storicamente importante sopratutto perché è qui che si sono svolte alcune delle principali Montagsdemonstrationen (le dimostrazioni del lunedì) per protestare contro il regime socialista, negli ultimi anni di vita della DDR. Ma Lipsia non è solo questo. Due sono le chiese degne di nota, vale a dire la Nikolaikirche e la Thomaskirche, che ospita le spoglie di Johann Sebastian Bach, uno dei massimi geni musicali della storia. In centro troverete anche il teatro dell’opera, il vecchio municipio, il campus universitario ed alcuni musei piuttosto interessanti. Nelle immediate vicinanze c’è lo zoo, e a dieci minuti di bus il Völkerschlachtdenkmal, l’imponente monumento dedicato alla battaglia dei popoli.

Forse Lipsia non ha la ricchezza di Dresda, ma rimane comunque una tappa irrinunciabile per un tour della Sassonia degno di questo nome.

Moritzburg

Abbiamo già detto che la Sassonia si è conquistata a buon diritto il titolo di Paese dei Castelli, e Moritzburg è un esempio lampante del perché. Arrivando da Dresda (ad appena 14 km di distanza) vi troverete davanti ad un castello fiabesco, dalle forme molto originali, che emerge direttamente dalle acque di un lago. I visitatori possono raggiungerlo solo attraverso due lingue di terra percorribili a piedi. Strutturato su più piani, il castello di Moritzburg non è tuttavia particolarmente ampio, sicché dopo averne conosciuto le stanze interne, ricche di trofei di caccia, vi rimarrà tutto il tempo per passeggiare tranquillamente per i giardini che si trovano sul retro del castello stesso, e per dilettarvi a cibare gli uccelli acquatici, se la cosa vi fa piacere.

Moritzburg costituisce lo scenario ideale per trascorrere piacevolmente un pomeriggio primaverile, come ho fatto io.

Meißen

Negli immediati dintorni di Dresda si trova la conosciutissima Meißen. A 25 km di distanza, questa splendida cittadina è raggiungibile in una ventina di minuti di strada statale, senza bisogno di ricorrere all’autostrada. Meißen è prima di tutto un bellissimo borgo sulle sponde dell’Elba, ma deve la propria notorietà a livello mondiale sopratutto perché condivide con Dresda il merito di aver dato i natali alla porcellana europea, la prima in grado di competere per qualità e caratteristiche con l’inestimabile e ben più antica porcellana cinese. Fu infatti tra Dresda e Meißen che Böttger, chimico e alchimista al servizio (forzato) dei reali di Sassonia, scoprì quasi per caso la formula adatta alla produzione di quello che fu immediatamente denominato “l’oro bianco”.

 Per visitare al meglio Meißen è consigliabile lasciare l’automobile in basso, in uno dei parcheggi (purtroppo a pagamento) disponibili, per poi incominciare l’avvincente passeggiata ascendente lungo le piazze, i mercati, le vie fortificate della città vecchia fino ad arrivare alla piazza superiore, sulla quale sorgono – l’uno dirimpetto all’altro – il castello ed il duomo cittadino. Entrambi gli edifici meritano senza dubbio di ricevere una visita. 

Per i più pigri, può essere utile sapere che la piazza superiore è raggiungibile anche con due ascensori gratuiti, direttamente dai parcheggi sottostanti. 

Erzgebirge

Ho avuto modo di conoscere questa zona della Sassonia grazie ai genitori dei due ragazzi dai quali io e il mio fidanzato abbiamo affittato l’alloggio a Dresda, che ci hanno ospitato per un paio di giorni nella loro casa-vacanze del paese di Hilmersdorf, a circa 95 km da Dresda. Questa zona immersa nel verde ricorda un po’ le nostre Langhe ed è ottima per gli amanti della natura.

Non troppo distante da Hilmersdorf sorge l’Augustusburg Schloss, uno dei tanti antichi castelli visitabili in Sassonia (che non a caso è soprannominata Schlösserland, il paese dei castelli, come l’omonima carta-abbonamento che vi consiglio assolutamente di procurarvi), appartenenti per lo più alla famiglia reale dei Wettin.

Se avete intenzione di scoprire questa bellissima zona, vi consiglio vivamente di sostare in questa bellissima casa-vacanze, dove troverete una famiglia accogliente e pronta a consigliarvi per le vostre escursioni.

A margine dell’Erzgebirge si trova la città di Chemnitz, anch’essa al centro delle manovre politiche e militari della Seconda Guerra Mondiale, ribattezzata Karl-Marx-Stadt in periodo sovietico, per poi riacquistare il proprio antico nome dopo la caduta del Muro. Non lontano da Chemnitz si trova il circuito del Sachsenring, che gli amanti del motociclismo conoscono senz’altro molto bene.

Sächsische Schweiz

Voglia di paesaggi mozzafiato? Vi consiglio vivamente di trascorrere una giornata nella Sächsische Schweiz. Qui potrete fare escursioni, andare a cavallo, provare la cucina locale, visitare paesini, piccole chiese e varie costruzioni storiche immersi nella natura più incontaminata direttamente al confine con la regione storica della Boemia. Il nome, il cui significato in italiano è “Svizzera sassone”, non ha niente a che vedere con presunte interconnessioni storico-politiche con la Svizzera, ma è dovuto appunto alla lussureggiante natura di questo parco naturale, tale da ricordare le foreste alpine appunto della Svizzera.

Il sito turistico dedicato a questo territorio è estremamente curato, e offre gratuitamente cartine, suggerimenti sui percorsi pedonali e ciclabili che si possono affrontare in base alle proprie abilità, numeri, indirizzi, siti internet esterni ed indirizzi e-mail cui rivolgersi per chiedere informazioni di ogni tipo, il tutto con una notevole dovizia di particolari. Il luogo perfetto per mangiare all’aperto e respirare un po’ di aria buona, a meno di mezz’ora di macchina dal capoluogo della Sassonia.